Circuiti interlaboratorio


Le prove valutative interlaboratorio consistono in test comparativi condotti da più laboratori allo scopo di verificare l'affidabilità e la ripetibilità dei risultati ottenuti applicando specifici metodi di prova e misurazione




Prove valutative interlaboratorio


Cosa sono le prove valutative interlaboratorio (Proficiency Testing – PT)


Le prove valutative interlaboratorio, o “Proficiency Testing”, sono valutazioni delle prestazioni di un laboratorio attraverso la partecipazione a confronti con altri laboratori, ovvero eseguendo test su materiali identici o simili (ove possibile, in termini di stabilità e omogeneità) e in conformità a condizioni prestabilite.


Tutte le attività relative alle prove interlaboratorio sono gestite da organizzazioni, note come "Proficiency Testing Provider" (PTP), la cui competenza tecnica è attestata dall’accreditamento secondo la norma ISO/IEC 17043.


La valutazione è condotta dal PTP sulla base di criteri oggettivi prestabiliti e restituisce a ciascun partecipante una verifica obiettiva, indipendente e documentata delle proprie prestazioni, utile sia per valutare la qualità del suo operato, sia per dimostrare a clienti, Enti di Accreditamento, Enti di controllo etc. una garanzia di affidabilità.


I vantaggi offerti dalla partecipazione a prove valutative interlaboratorio sono molteplici e tipicamente possono essere riassunti in:



  • Valutazione delle attività di prova e misura e monitoraggio nel tempo delle prestazioni del laboratorio da parte di un soggetto indipendente e competente;

  • Identificazione di problemi e attuazione di azioni per il miglioramento;

  • Definizione dell’efficacia e/o della comparabilità dei metodi di prova o di misurazione;

  • Maggiore garanzia di affidabilità dei risultati fornita ai clienti;

  • Valutazione delle competenze del personale;

  • Formazione del laboratorio partecipante in base ai risultati ottenuti;

  • Verifica prestazionale e/o validazione di un metodo di prova o misurazione;

  • Validazione delle dichiarazioni di incertezza.

La partecipazione ai PT è obbligatoria per i laboratori accreditati secondo la norma ISO/IEC 17025, tuttavia ciascun laboratorio può stabilire su base volontaria di intensificarne la frequenza rispetto ai requisiti minimi normativi, o prendere parte a PT anche per prove non comprese nel proprio scopo di accreditamento.


Il Laboratorio Prove Materiali S. Marco ha iniziato a partecipare VOLONTARIAMENTE ai circuiti interlaboratorio a livello internazionale nel 1992, per verificare attivamente e autonomamente il proprio operato e garantire ai propri clienti l’affidabilità dei risultati forniti.


Fabio Toldo